Per il terzo anno consecutivo pubblichiamo il nostro Bilancio di Sostenibilità tenendo in debito conto il contesto geopolitico di crescente complessità in rapida evoluzione.
Il settore tessile affronta sfide di sostenibilità sempre più impegnative, sia ambientali che sociali. Nel 2023 in questo scenario, grazie alla costante innovazione ed evoluzione per migliorare, il nostro Gruppo si è riaffermato tra gli attori nazionali e internazionali più attivi nel guidare il percorso verso una sempre maggiore responsabilità nel comparto Technical Textile.
Un’evoluzione che condividiamo in questo Bilancio di Sostenibilità per fare la differenza, senza attendere gli obblighi di rendicontazione secondo la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), cui saremo soggetti, ma vogliamo comunicare con trasparenza in modo proattivo fin da subito.
A testimoniare questo impegno sono innanzitutto i presidi, potenziati negli anni – su tutte il Codice Etico, presente nelle aziende del Gruppo – che fondano sul merito e sulla prevenzione delle discriminazioni, la selezione dei candidati, la gestione dei dipendenti e le politiche per favorire il talento tramite la crescita delle competenze e della professionalità.
Inoltre, abbiamo continuato a rafforzare la governance di sostenibilità, nominando un Comitato Sostenibilità a presidio di questi temi, azione strategica per realizzare i nostri obiettivi.
Il Comitato Sostenibilità è stato determinante nel sostenere gli sforzi ESG e nel guidare la transizione culturale all’interno del Gruppo, iniziando ad implementare con successo la nostra politica di sostenibilità.
Per un approccio ancora più strutturato, dal 2022 la Capogruppo aderisce volontariamente allo UN Global Compact delle Nazioni Unite e le controllate Nylon Knitting Ltd. e Accoppiatura di Asolo S.p.A. ne adottano i 10 Principi. Nello stesso spirito, sempre nel 2023 Sitip S.p.A. ha ottenuto la certificazione sociale SA8000, lo standard più autorevole per tutelare la salute, la sicurezza e i diritti dei lavoratori all’interno dell’azienda ma anche lungo tutta la filiera, considerando anche i lavoratori dei nostri fornitori.
Il Gruppo, nell’ambito della sostenibilità ambientale si concentra e si impegna verso un’ ottica di economia circolare che va dall’ecodesign fino a tecnologie d’avanguardia come NATIVE Sustainable Textiles, che si applica a un’ampia gamma di tessuti prodotti in Italia con filati riciclati e sostanze chimiche a minor impatto. Sempre su questo fronte sono fondamentali anche le reti collaborative, quali quelle rappresentate da Sistema Moda Italia, polo di riferimento per il tessile italiano, e il Consorzio Retex.Green per la gestione dei rifiuti tessili di cui Sitip è socio fondatore.
In Sitip siamo inoltre in prima linea nel contenere i consumi energetici e mitigare le emissioni di gas a effetto serra, utilizzando tecnologie come il fotovoltaico e la cogenerazione. Un ulteriore importante progresso in questa direzione è il calcolo dell’impronta carbonica di Sitip S.p.A.
I risultati presentati in questo Bilancio, il primo redatto utilizzando le metriche degli Standard di rendicontazione Europei ESRS, non sono per noi un punto di arrivo, ma di partenza: c’è ancora molto che vogliamo fare per continuare a contribuire a una crescita inclusiva e partecipata, insieme a tutti gli attori della filiera e alla società civile.
Non ci resta quindi che augurarvi buona lettura, sperando che la condivisione trasparente del nostro impegno rappresenti anche per i nostri stakeholder una fonte d’ispirazione per una sempre maggiore responsabilità verso le persone e il pianeta.
L’Amministratore Delegato
Giancarlo Pezzoli
“
L’amore profondo per il nostro Lavoro.
La fiducia nell’uomo e nelle sue capacità.
La forza delle nostre idee e il coraggio di realizzarle.
L’ottimismo che ci aiuta a dare sempre il meglio di noi.
Luigi Pezzoli
La sequenza di operazioni
necessarie a trasformare le fibre
tessili in filato
Disposizione dei fili in parallelo
(l’ordito) tramite una macchina
detta orditoio
Trasformazione dell’ordito in un tessuto intrecciandolo con un filo continuo (trama)
Trasformazione dell’ordito in tessuto dalla caratteristica forma circolare
Operazione di preparazione del tessile greggio per la tintura e il finissaggio
Modalità in cui il tessuto passa in modo continuo nel bagno di tintura
Modalità in cui il tessuto rimane fermo mentre circola il bagno di tintura
Operazione di finissaggio che sollevail tessuto per creare un effetto di “pelosità”
Processo di finissaggio che consiste nel taglio della peluria sulle pezze finite
Operazione di finissaggio che consiste nel carteggiare la
superficie per ottenere un effetto a pelle di pesca
Trattamenti di finitura volti a migliorarne le caratteristiche di un tessuto
Processo che accoppia un espanso a base sintetico con diversi tipi di tessuto
Accoppiatura tramite la spalmatura di colla su uno dei supporti
L’insieme delle verifiche sulle prestazioni e la conformità ai requisiti
I controlli di qualità e il
confezionamento
La missione di Sitip è offrire soluzioni tessili altamente tecniche, diversificate per le varie esigenze dei settori industriali e dell’abbigliamento, operando per una sempre maggiore sostenibilità delle produzioni.
Grazie a un servizio customizzato e un’elevata flessibilità produttiva, Sitip persegue la sua vocazione storica tesa a raggiungere i massimi standard qualitativi ad ogni livello: dagli impianti di produzione alle tecniche produttive, dalla catena di fornitura al rapporto con tutti gli stakeholder.
Sitip rivolge una costante attenzione agli aspetti etici e sociali nelle relazioni con gli stakeholder interni ed esterni. A livello sociale, l’obiettivo è l’equità e la creazione di un lavoro dignitoso attraverso lo sviluppo delle competenze e della professionalità delle risorse umane a tutti i livelli dell’organizzazione. L’azienda promuove inoltre rapporti etici e trasparenti tra le diverse aree aziendali e con l’esterno con il rispetto del codice di condotta ispirato ai 10 principi dello UN Global Compact (v. oltre), oltre che attraverso strumenti quali formazione continua, motivazione, politica salariale equa, inclusione e sostegno verso i più deboli, politiche di salute e sicurezza.
L’impegno di Sitip per lo sviluppo sostenibile si concretizza nell’applicazione di processi volti a garantire la salvaguardia dell’ambiente, adottando un modello di business circolare. A questo scopo, l’azienda opera in linea con le più riconosciute certificazioni e iniziative internazionali (v. oltre).
In particolare, il Gruppo fa riferimento agli SDGs quale guida che orienta il proprio operato e si sta impegnando a perseguire nel tempo gli obiettivi più in linea con le proprie potenzialità di apportare un impatto positivo (v. infografica).
L’alto livello di integrazione fa di Sitip una realtà unica a livello europeo. Grazie alle sinergie con le aziende controllate Nylon Knitting e Accoppiatura di Asolo, Sitip è in grado di seguire ogni fase della sua lavorazione, dalla filatura al tessuto finito.
Il processo produttivo, qualificato e flessibile, permette a Sitip di rispondere efficacemente alle più diverse esigenze del mercato.
Il Gruppo Sitip crede in un atteggiamento proattivo, collaborativo e rispettoso nei confronti di tutti i propri stakeholder, un approccio che rappresenta il fondamento di un successo socioeconomico sostenibile nel lungo periodo.
A tal fine, anticipare e, dovunque possibile, soddisfare i loro interessi, rappresenta un elemento fondamentale del processo di stakeholder engagement.
La governance del Gruppo si fonda sui principi di integrità, trasparenza e correttezza e riveste un ruolo fondamentale nel modello di funzionamento della società: consente infatti di definire regole chiare per l’attuazione delle linee di indirizzo strategico e per il presidio degli impatti, dei rischi e delle opportunità ESG.
Azionisti
Fornitori
Dipendenti e collaboratori
Scuole, università ed enti di ricerca
Comunità locale
Sindacati e organizzazioni di categoria
Clienti
Sistema Moda Italia
Cluster Tecnologico Nazionale Made in Italy (MinIT)
Consorzio Retex.green
UN Global Compact
Carbon Neutrality di Alcantara S.p.A.
Decathlon e BOSH
Il Gruppo rifornisce realtà del mercato sia nazionale che internazionale, grazie anche alla presenza di agenti sul territorio, ad esempio in Europa, Asia o America. Il cliente può così contare su un contatto diretto e personale con l’azienda.
Tessuti indemagliabili
69%
Tessuti accoppiati e nastri
20%
Tessuti circolari
11%
• ISO 14001
• ISO 50001
• ISO 14064
• Certificazione di prodotto Bluesign
• Certificazione di prodotto OEKO-TEX Standard 100
• Certificazione di prodotto GRS
• Iscrizione alla piattaforma ZDHC
• Sviluppo della tecnologia NATIVE Sustainable Textiles. Una linea di articoli “New Life” che comprende esclusivamente tessuti e materie prime in poliestere o biopolimeri riciclati.
• Utilizzo del filato riciclato per la produzione di nuovi tessuti applicabili in diversi settori, come il Colorado Seaqual®.
• Impianti fotovoltaici
• Impianto di cogenerazione 1,5 MWh
• Elettrofiltri a umido per oltre 200.000 mc/ora di aria trattata
• Certificazione SA8000
• UN GLOBAL COMPACT
• Registrazione alla piattaforma HIGG con rilascio del modulo FEM (Facility Environmental Module), report su dati essenziali quali le emissioni di carbonio, l’utilizzo dell’acqua e il benessere dei lavoratori
• Registrazione sulla piattaforma ECOVADIS
Estensione certificazione SA8000 a tutte le Società del Gruppo entro 2025
Ampliamento Impianti fotovoltaici in Sitip SpA per circa 1 MWh.
Estensione ISO 14064/GHG Protocol a tutte le società del Gruppo entro 2026
Prevista realizzazione nel 2025 di un impianto di depurazione per abbattimento carichi inquinanti da oltre 2.000 mc/giorno.
Sitip ha aderito volontariamente allo UN Global Compact
delle Nazioni Unite, che prevede dieci principi.
Promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciut
Assicurarsi di non partecipare, neanche indirettamente,ad abusi dei diritti umani
Sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva
Eliminare tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio
Eliminare il lavoro minorile
Eliminare ogni discriminazione in materia di impiego e
professione
Sostenere un approccio preventivo alle sfide ambientali
Intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale
Incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l’ambiente
Contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l’estorsione e le tangenti
“
Mettersi insieme è un inizio,
rimanere insieme è un progresso,
lavorare insieme un successo.Henry Ford
La conformità ai requisiti della norma SA 8000 è il risultato di un sistematico e puntuale impegno che Sitip porta avanti già da diversi anni, volto a:
Donne
129
Uomini
531
Il numero di donne impiegate (129) è minore rispetto agli uomini (531), con una percentuale rispettivamente del 19% e dell’81%. Una disparità che si spiega facilmente con la natura delle produzioni del Gruppo che, in linea con quanto avviene in generale nel settore per questo tipo di lavorazioni, impiega principalmente operai uomini.
Italia
424
Estero
233
Competenze tecniche e operative
3.733
Salute e sicurezza, ambiente,
qualità e sostenibilità
2.624
Competenze relazionali, organizzative,
linguistiche e digitali
474
Diritti umani
380
Integrità, compliance e risk management
119
Tra gli altri, i dipendenti hanno accesso a questi documenti che contribuiscono a implementare e monitorare la sicurezza:
La ricerca del Gruppo SITIP si adopera per promuove nuovi prodotti e applicazioni in collaborazione con clienti e fornitori. Una componente chiave dell’innovazione di prodotto è l’attenzione all’utilizzo di filati e materie prime a ridotto o minore impatto ambientale. Da questa ricerca nasce NATIVE Sustainable Textiles, una tecnologia che si applica a tessuti prodotti con filati riciclati e sostanze chimiche a basso impatto ambientale.
I prodotti ecosostenibili sono certificati OEKO-TEX® Standard 100, BLUESIGN® e GRS. I tessuti sostenibili sono disponibili all’interno delle linee BLIZZARD Thermal Comfort, COSMOPOLITAN Fashion-Tech, SPORTAGE White Opacity, THUNDERBIKE POWER Stretch&Shield.
In linea con gli standard tecnici previsti dagli schemi di certificazione adottati, vengono selezionati con attenzione i fornitori in modo da favorire e garantire un’elevata tracciabilità del prodotto. Ad esempio, la certificazione GRS garantisce la presenza di produzioni da materiali da riciclo, nel rispetto di criteri ambientali e sociali estesi a tutte le fasi della filiera produttiva, inclusa la rintracciabilità delle materie prime impiegate.
Operando su un mercato B2B (v. par. 3.3.1 Una strategia sempre all’insegna della qualità), il Gruppo tutela la salute e sicurezza dei clienti finali principalmente attraverso le garanzie rappresentate dalle certificazioni dei prodotti secondo specifici standard internazionali, quali OEKO-TEX® Standard 100 (Sitip S.p.A. e Nylon Knitting Ltd.) o Bluesign® (solo Sitip S.p.A.), lungo l’intero ciclo di vita del prodotto.
In particolare, fin dalle prime fasi della catena produttiva Sitip pone estrema attenzione a prediligere l’acquisto di materie prime locali o europee, operando nel pieno rispetto delle normative nazionali e internazionali. In fase di approvvigionamento, definisce inoltre con i fornitori i requisiti delle materie prime
facendo riferimento agli standard e certificazioni da rispettare.
Anche con il cliente aziendale il Gruppo ha intrapreso e condiviso diverse azioni per la tutela della salute e sicurezza degli utilizzatori finali, sempre calibrando le caratteristiche degli articoli sulla base di criteri qualitativi e politiche per la sicurezza.
Oltre ad abilitare e supportare processi più efficienti e sostenibili, le certificazioni rappresentano anche una garanzia per il consumatore. Ecco come.
Lo standard OEKO-TEX® Standard 100 consente di apporre su ogni prodotto certificato l’etichetta Confidence in textiles, la quale attesta all’utente finale che il prodotto acquistato è stato realizzato con processi ecocompatibili e testato per le sostanze nocive.
La dicitura Bluesign Approved viene assegnata ai componenti testati e prodotti in modo sostenibile. Per poter applicare l’etichetta con il logo Bluesign®, deve essere omologato almeno il 90% del tessuto e il 30% degli accessori.
Il programma Zero Discharge of Hazardous Chemicals (ZDHC) è un’iniziativa impegnata a raggiungere lo scarico zero di sostanze chimiche pericolose nella catena del valore di tessili, pelle e calzature, a garanzia della salute e sicurezza dell’utilizzatore finale.
“
Prendersi cura dell’ambiente significa avere un atteggiamento di ecologia umana.
Non possiamo dire, cioè, che la persona sta qui e il creato, l’ambiente stanno lì. L’ecologia è totale, è umana.
Non si può separare l’uomo dal resto; c’è una relazione che incide in maniera reciproca, sia dell’ambiente sulla persona, sia della persona nel modo in cui tratta l’ambiente; ed anche l’effetto rimbalzo contro l’uomo quando l’ambiente viene
maltrattato.
Papa Francesco
Data la natura stessa delle proprie attività, il Gruppo Sitip è consapevole di essere energivoro (con riferimento particolare a Sitip S.p.A. e Nylon Knitting Ltd.): per garantire un prodotto di alta qualità, i processi di filatura, orditura, tessitura, tintoria, finissaggio e accoppiatura richiedono infatti un elevato
consumo di energia.
Quello della efficienza energetica costituisce pertanto un tema primario per il Gruppo. Già nel 2014 la Capogruppo Sitip ha iniziato a implementare un sistema di monitoraggio dei consumi mirato a rendicontare i progetti di risparmio energetico e ottenere i cosiddetti Certificati Bianchi rilasciati dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Negli anni successivi, Sitip S.p.A. e Nylon Knitting Ltd. hanno consolidato un approccio alla gestione dell’efficientamento energetico basato su azioni concrete, implementate nell’ambito della certificazione ISO 50001, ottenuta nel 2022 da Sitip S.p.A. e nel 2023 da Nylon Knitting.
I certificati bianchi sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia, attraverso interventi e progetti di incremento dell’efficienza energetica. Un certificato equivale al risparmio di una Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP). Il GSE riconosce quindi un certificato per ogni TEP di risparmio conseguito. Su indicazione del GSE, i certificati vengono poi emessi dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) su appositi conti.
I certificati bianchi possono essere scambiati e valorizzati sulla piattaforma di mercato gestita dal GME, o attraverso contrattazioni bilaterali. Per abilitare lo scambio, tutti i soggetti ammessi al meccanismo sono inseriti nel Registro Elettronico dei Titoli di Efficienza Energetica del GME.
Chiamati anche Titoli di Efficienza Energetica (TEE), i certificati bianchi sono il principale meccanismo di incentivazione dell’efficienza energetica nel settore industriale, delle infrastrutture a rete, dei servizi e dei trasporti, ma riguardano anche interventi realizzati nel settore civile e misure comportamentali.
Da giugno 2018, ha installato un impianto di cogenerazione a gas naturale con una potenza di 1,5 MW. L’energia elettrica prodotta integra quella acquistata dalla rete, generando come sottoprodotto vapore e acqua calda impiegati sia nel processo produttivo (tintoria e lavaggi), sia nel riscaldamento degli spazi.
Nel 2022 è stato installato un impianto fotovoltaico da 1 MW, entrato in funzione nel 2023, in grado di generare circa 1000 MWh annui con una previsione di ampliamento a circa 2 MWh per il 2025.
A partire dal 2022, acquista energia 100% rinnovabile con Garanzie di Origine. Una scelta che consente di affrontare in maniera più efficace la volatilità dei costi oltre a diminuire in modo significativo le emissioni climalteranti.
L’azienda ha installato un impianto fotovoltaico che nel 2023 ha prodotto 193 MWh di energia elettrica.
Nel 2022 ha installato un impianto fotovoltaico che nel 2023 ha generato 126,8 MWh di energia elettrica.
Consumo di combustibile da gas naturale
59,56%
Consumo di energia elettrica, calore, vapore e raffrescamento da fonti fossili, acqistati o acquisiti
23,50%
Consumo di combustibile da petrolio
grezzo e prodotti petroliferi
11,91%
Energia elettrica autoprodotta da fonti
rinnovabili
5,03%
Principi ambientali dello UN Global Compact (principi VII – Sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali, VII – Intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale e IX – Incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di ecnologie che rispettino l’ambiente) con riferimento agli obiettivi su energia e clima.
Partnership sottoscritta con Decathlon per il raggiungimento degli obiettivi climatici entro il 2030 attraverso i prodotti e servizi forniti
Partnership Carbon Neutrality con Alcantara, con l’obiettivo di intraprendere un percorso di Carbon Neutrality sempre attraverso i prodotti e servizi forniti;
CO2 Reduction Agreement stipulato con Bosch per la riduzione delle emissioni del cliente che segue il percorso definito dalla SBTi (Science Based Target Initiative).
Certificazione ISO 14064-1:2019 Carbon FootPrint di Organizzazione: prima mappatura delle emissioni per poter procedere con azioni mirate alla diminuzione delle fonti più significative.
I principali fenomeni di inquinamento diversi all’emissione di gas a effetto serra riguardano l’emissione di altri inquinanti atmosferici per tutte le aziende del Gruppo, mentre per le sole Sitip S.p.A. e Nylon Knitting Ltd. concernono la produzione di reflui industriali e fenomeni di potenziale inquinamento del suolo collegato all’utilizzo di prodotti chimici. Questi aspetti sono al centro delle tematiche gestite dal Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001 di Sitip S.p.A. e Accoppiatura Asolo S.p.A.
A livello normativo, Sitip S.p.A. si attiene alla prescrizione indicate dall’Autorizzazione Integrata Ambientale ricevuta, entre Accoppiatura Asolo fa riferimento all’Autorizzazione alle Emissioni in Atmosfera.
In particolare, Sitip S.p.A. si è adoperata per implementare un’approfondita mappatura e analisi dei processi e lavorazioni aziendali che generano emissioni e reflui industriali e delle sostanze chimiche utilizzate.
Lo sforzo di sostenibilità si concretizza inoltre nella costante ricerca e implementazione delle migliori prassi industriali di riferimento volte a minimizzare le emissioni, o delle migliori tecnologie per la riduzione delle sostanze inquinanti.
Da una parte, gli interventi si concentrano nella scelta dei prodotti chimici con minori profili di impatto. In questo senso, l’adesione da parte del Gruppo Sitip ai programmi ZDHC e Bluesign® attesta l’impegno ad allineare la scelta delle materie prime rispetto alle best practice internazionali per la minimizzazione dei rischi.
A valle di queste azioni, l’installazione di impianti di abbattimento (quali gli elettrofiltri a umido) delle sostanze inquinanti presenti nelle emissioni, rappresenta una il metodo con cui vengono rimossi gli inquinanti collegati all’utilizzo di prodotti chimici.
Grazie alle analisi, è stato possibile determinare i possibili rischi di inquinamento idrico e definire le
misure da implementare per minimizzarne l’impatto.
Installazione di vasche di contenimento anti-sversamento e verifica mensile della loro tenuta
Verifica della conformità di imballaggi e contenitori per le sostanze chimiche e stoccaggio
Definizione di piani di emergenza
Dotazione di attrezzature di emergenza
Formazione ed esercitazioni per la gestione immediata degli eventuali sversamenti delle sostanze chimiche
Utilizzo sostanze chimiche a minor impatto (certificazione Bluesign®, ZDHC e Oeko-Tex® Standard 100
il Gruppo Sitip pone particolare attenzione ai potenziali impatti negativi sull’economia e sulle persone dovuti a prelievi idrici. Se non correttamente gestiti, i prelievi possono condurre a un impoverimento per eccessivo sfruttamento delle falde acquifere e dei bacini idrici superficiali, contribuendo a rendere più difficile il reperimento della risorsa idrica. Riguardo all’operatività dell’azienda, nel lungo termine questo potrebbe portare anche a insufficienti quantità di risorsa idrica disponibili per soddisfare il fabbisogno aziendale, con possibili fermi produttivi prolungati.
Il World Resources Institute definisce lo stress idrico come il rapporto tra prelievi idrici e la disponibilità rinnovabile di acqua superficiale e sotterranea. Lo stress idrico può quindi fare riferimento alla disponibilità, qualità o accessibilità dell’acqua. Può essere misurato a livello dei bacini idrografici e si basa su elementi come la potabilità dell’acqua o i requisiti di accessibilità per gli ecosistemi. Un’area a stress idrico è quindi un territorio considerato particolarmente sensibile rispetto alla capacità o incapacità di soddisfare la domanda di acqua, sia umana sia ecologica.
Per identificare le aree a stress idrico dove mantiene una presenza il Gruppo, è stato consultato il Water Risk Atlas del World Resource Institute, un quadro completo che attinge da una base dati ad alto livello di granularità e presenta un accesso a modelli idrologici allineati con le analisi degli Assesment Report più recenti dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). Secondo le analisi del documento, risultano soggette a stress idrico le regioni del Veneto (Italia) e Nofsinhar (Malta) mentre, come già anticipato, in Italia il maggior prelievo idrico avviene dalla capogruppo in Lombardia.
“
Là dove c’è fiducia, arrivano anche i risultati
Jurgen Appelo
Il Gruppo è impegnato a costruire quotidianamente una cultura aziendale fondata sulla consapevolezza di valori quali l’integrità e la trasparenza e sull’adozione di comportamenti virtuosi, anche mediante la definizione di precise regole interne e controlli finalizzati alla prevenzione di episodi di corruzione e non conformità nei confronti delle normative vigenti nelle diverse giurisdizioni in cui opera.
Un impegno consolidato nel 2022 dall’adesione della capogruppo Sitip S.p.A. allo UN Global Compact delle Nazioni Unite, con una particolare attenzione alla prevenzione della corruzione, come previsto dal Principio 10. In particolare, questo Principio richiede ai partecipanti non solo di evitare la corruzione in ogni sua forma, ma anche di sviluppare politiche incisive e concreti programmi di prevenzione di tale fenomeno.
L’obiettivo per le imprese è dunque quello di contribuire attivamente, assieme ai governi, alle Agenzie delle Nazioni Unite e alla società civile a un’economia mondiale più trasparente.
Oltre al canale predisposto per il whistleblowing nel Sistema di Gestione della Capogruppo, in tutte e tre le Società è già presente la Suggestion Box, la cassetta dei suggerimenti: un canale di comunicazione più informale per fare emergere idee, difficoltà e possibili miglioramenti.
Obiettivo è coinvolgere tutto il personale nel miglioramento continuo, favorendo la collaborazione e la comunicazione tra dipendenti e management tramite suggerimenti scritti su temi come i servizi, la produttività e qualità, l’uso dei materiali e delle macchine, la sicurezza del lavoro, l’efficientamento energetico, gli aspetti ambientali e sociali.
Lo spirito della Suggestion Box si integra quindi perfettamente nella cultura aziendale del Gruppo, che annovera l’ascolto dei dipendenti tra i suoi principali valori. Grazie alla cassetta dei suggerimenti, i lavoratori possono sentirsi più liberi di segnalare, per esempio, che ritengono non applicati, o applicati in modo non corretto, uno o più punti della norma SA 8000.